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Nomad Foods punta al net zero

Pisellini surgelati

Nomad Foods punta al net zero

Nomad Foods, gruppo proprietario di Findus, ha annunciato un importante rafforzamento dei suoi impegni nei confronti dell’ambiente. La Science Based Targets initiative (SBTi), infatti, ha convalidato l’obiettivo net-zero al 2050 dell’azienda e approvato i nuovi target scientifici di riduzione dei gas serra (GHG), che coprono le attività proprie e l’intera catena di approvvigionamento.

“I sistemi alimentari contribuiscono per oltre un terzo alle emissioni globali di gas serra: per questo, l’industria alimentare ha una responsabilità cruciale nel supportare la transizione verso le emissioni net-zero – dichiara David Pettet, Head of sustainability di Nomad Foods – In qualità di leader europeo nel settore dei surgelati, ci impegniamo ad aiutare milioni di consumatori a optare per pasti più sostenibili, attraverso scelte che riducano l’impatto ambientale senza compromettere gusto, qualità, convenienza o accessibilità. Siamo orgogliosi che i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni siano stati approvati da SBTi, a ulteriore dimostrazione del nostro impegno nel contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico”.

Il gruppo ha già dimostrato notevoli progressi, quali la riduzione delle proprie emissioni assolute del 40,8% e dell’intensità delle emissioni del 37,4% rispetto al 2019.
Oggi, però, l’impegno si estende anche ad altre aree chiave:

  • energia rinnovabile: l’azienda si impegna ad acquistare il 100% dell’elettricità per stabilimenti, uffici e magazzini da fonti rinnovabili entro il 2030 (contro l’attuale 96,8%);
  • spreco alimentare: Nomad Foods ha già ridotto gli sprechi alimentari commestibili per tonnellata di prodotto finito del 37,7% rispetto al 2015;
  • innovazione nella logistica: nel 2024, Nomad Foods è stata la prima azienda alimentare ad aderire alla coalizione Move to -15°C, promossa per valutare l’innalzamento delle temperature di conservazione dei surgelati; questa mossa mira a ottenere significative riduzioni delle emissioni di carbonio e dei costi lungo le catene di approvvigionamento senza compromettere la qualità.

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