“Credo che ci siano buone prospettive di crescita e che il mercato continuerà il suo trend positivo – afferma Marco Acquaviva, uno dei titolari di Dolciaria Acquaviva – grazie all’abitudine della colazione fuori casa, che è in continuo aumento. Per quanto ci riguarda, non possiamo che confermare il trend, poiché sono diversi anni che cresciamo a doppia cifra. Il segmento di mercato più in espansione, come dimostrano anche le vendite della nostra azienda, è quello dei prodotti “salutistici”, come il multicereali e il vegano. Solo qualche anno fa l’offerta del comparto “salutistico” era limitata al cornetto integrale al miele, mentre oggi la scelta è molto più ampia, per farine, farciture e topping, rendendo il salutismo molto meno “punitivo”. Ciò non significa che il cornetto classico stia tramontando, ma che crescono nuove aree per soddisfare sempre più consumatori che, pur non essendo a dieta, preferiscono referenze più sane o farciture più ricercate, come quella alla marmellata di arance. Un’altra quota di mercato, per ora di nicchia ma in rapida espansione, è rappresentata dal prodotto biologico, che al momento però non abbiamo in assortimento”.
Il 2019 coincide con l’ingresso nel segmento del Senza Glutine di Dolciaria Acquaviva, che ha lanciato in gennaio una linea per celiaci.
“A causa della difficoltà di far convivere in un solo stabilimento linee “tradizionali” e Gluten free – spiega Acquaviva – la produzione di queste referenze è stata affidata a un partner esterno specializzato e certificato, come del resto tutti i nostri fornitori”. Questo lancio risponde a una strategia che punta al continuo ampliamento dell’offerta.
“Non è facile fare innovazione nel nostro settore – commenta Acquaviva – ma cerchiamo sempre di proporre nuove alternative al classico cornetto. Il nostro assortimento conta oggi oltre 400 item, tra cui anche referenze salate dedicate a una prima colazione internazionale, segmento poco sviluppato in Italia, dove la colazione è ancora prevalentemente dolce”.
Per Dolciaria Acquaviva il principale canale di riferimento è il bar, cui si aggiungono hotel, pasticcerie, ristoranti e panifici.
“Il barista sceglie il prodotto surgelato per diverse ragioni – dice Acquaviva – la prima è che, avvalendosi di un fornitore qualificato, ha maggiori garanzie di sicurezza igienica e costanza qualitativa rispetto a un produttore artigianale. Infatti, un’azienda come la nostra punta alla massima qualità e vanta standard controllati e certificati”
Dolciaria Acquaviva è presente in tutta Italia con numerosi distributori e 8 filiali sul territorio che seguono direttamente i clienti, ma compete anche sui mercati esteri: Paesi Arabi, Cina, Germania, Svizzera, Usa, etc.
“Il mercato estero – conclude Acquaviva – privilegia prodotti al burro, al contrario di quello italiano che preferisce quasi esclusivamente referenze con grassi vegetali. Oggi è sempre più difficile competere con marchi internazionali, che hanno fatturati e capacità d’investimento molto maggiori dei nostri, ma siamo fiduciosi che il fascino e la qualità della vera tradizione “made in Italy” non tramonteranno facilmente”.
Dolciaria Acquaviva – www.dolciariaacquaviva.com

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