Fondata nel 1986, CGM ha mantenuto la sua specializzazione nel comparto della gastronomia surgelata, facendone un punto di forza sia nell’affrontare il mercato del fuori casa che il retail e l’estero. Giuseppino Marinangeli, presidente di CGM, ci racconta le strategie di sviluppo dell’azienda per il prossimo futuro.

Quali sono gli obiettivi per la vostra azienda nel breve/medio periodo? Sicuramente consolidare il nostro posizionamento tra le aziende leader nel settore surgelati, per questo stiamo mettendo in atto strategie che si basano sull’innovazione di prodotti, servizi e canali e sull’intensificarsi dei rapporti con il nostro cliente finale, senza rinnegare il ruolo centrale che il canale dei grossisti riveste per noi. Stiamo avviando nuove importanti collaborazioni che sicuramente nel 2020 daranno i loro frutti.

Quali sono i tre termini che, a suo avviso, meglio descrivono la vostra azienda? Perché? Il primo è “innovazione”: siamo sul mercato da oltre 30 anni, ma non abbiamo mai smesso di guardare avanti. Mediamente lanciamo ogni anno 4/5 nuove referenze e nel 2019 ne abbiamo lanciate ben 14! Ma la parola innovazione per noi non è solo mettere a punto nuovi prodotti che soddisfino i nostri consumatori, vuol dire ascoltare i nostri clienti per risolvere tutti i problemi che possono incontrare nella loro attività quotidiana, e questo ci porta alle altre due parole che caratterizzano la nostra proposta di valore. Il secondo è “servizio”: la componente di servizio pre e post vendita è da sempre un cardine della nostra azienda e si è tradotta nel tempo nel servizio di “personalizzazione”. Per i nostri principali clienti mettiamo a punto prodotti su misura e tarati sulle loro specifiche esigenze. Questa flessibilità produttiva è, probabilmente, alla base dell’enorme successo che stiamo avendo nei mercati esteri. Inoltre, ormai tutti i nostri clienti conoscono il servizio “Movichef”. Siamo stati, infatti, i primi a lanciare il sevizio itinerante di degustazione presso i grossisti. Da qualche tempo, però, la nostra attenzione si è spostata verso il cliente finale food service. Siamo consapevoli, difatti, che se gli esercenti non crescono non cresciamo neanche noi, per questo abbiamo messo a punto strumenti, ad esempio, che li supportino nella vendita o che li facciano crescere anche dal punto di vista manageriale. A partire da questo mese i nostri clienti troveranno nei cartoni CGM una tovaglietta “aggiorna menù”. Inoltre, abbiamo creato una guida alla gestione manageriale dei locali dal titolo “Leadership a cubetti” scaricabile gratuitamente sul nostro sito www.cgmsurgelati.it. Da alcuni anni, per di più, le nostre produzioni assecondano il trend salutista: abbiamodato maggior spazio ai prodotti da forno, a base vegetale. Proprio per assecondare la necessità di un’alimentazione sana, abbiamo lanciato nel 2019 l’operazione “BEN FRITTO”, con la quale i clienti finali possono acquistare una friggitrice ad aria con una fornitura omaggio di prodotti CGM. Il terzo è “ricerca” e quindi “qualità”. Abbiamo avviato una collaborazione con il Centro Italiano di analisi sensoriale, per essere certi di lanciare sul mercato sempre prodotti che incontrino i gusti dei consumatori finali e che ci permetterà di eseguire test sui consumatori dei nostri principali prodotti. Grazie alla collaborazione con le Università riusciamo a mettere a punto prodotti praticamente perfetti, che eliminano qualsiasi problema di cottura o consumo, come la nostra nuova mozzarellina che dopo mesi di test ha ridotto al minimo l’umidità garantendo zero sprechi al cliente finale.

Quali sono i vostri principali mercati e come vi approcciate ad essi? Ci preme sottolineare l’importanza che il nostro canale principale, l’ingrosso, ricopre per noi. Le peculiarità del nostro settore rendono quanto mai complessa la vendita diretta, quindi, la nostra attenzione è costantemente rivolta anche al servizio verso i nostri clienti grossisti. Abbiamo una rete vendita capillare in tutta Italia in grado di veicolare i nostri valori e i nostri servizi di supporto alla vendita. Retail e door-to-door ricoprono una parte inferiore del nostro fatturato, ma che comunque non vogliamo trascurare. Per il retail stiamo avendo buone soddisfazioni più che dalla vendita a scaffale, dal reparto gastronomia, segmento in crescita in tutte le GDO.

L’esportazione rientra nelle vostre strategie di sviluppo? L’esportazione per la CGM è decisamente in crescita, abbiamo un export manager che ormai da qualche anno è in forza nel nostro organico, e che ci ha permesso di aprire diversi mercati europei ma anche asiatici. Anche in questo caso il costante feedback con i vari mercati ci sta permettendo di avere una strategia d’internazionalizzazione non improvvisata ma strutturata e professionale.

Abbiamo parlato dell’importanza dell’innovazione. In quali direzioni vi state muovendo? Stiamo lavorando su una nuova linea di prodotti che dovremmo presentare alla prossima fiera Cibus di Parma a maggio, ma non tralasciamo anche la possibilità di poter produrre alcuni prodotti nella linea biologico.

La sostenibilità è per voi un driver di sviluppo? Stiamo partendo con la costruzione di un nuovo fabbricato produttivo, all’interno avremo la possibilità di efficientare i processi, soprattutto quelli di confezionamento, utilizzando dei packaging innovatiti, principalmente dal punto di vista della sostenibilità.

Quali mezzi di comunicazione utilizzate per entrare in contatto con il vostro target e promuovere i valori della vostra azienda? La comunicazione è un aspetto che non abbiamo mai trascurato. Non manchiamo mai alle principali fiere di settore e partecipiamo anche ad alcuni appuntamenti locali, magari in supporto o in partnership con i nostri clienti. Le pubblicazioni sulle principali riviste di settore sono altrettanto importanti per comunicare con il nostro target e, recentemente, grande impatto e importanza stanno avendo i canali digitali. Qui registriamo la principale innovazione: abbiamo avviato un’attività più strutturata di e-mail marketing diretta al food service, che veicola non solo informazioni commerciali ma anche contenuti di valore di taglio meno commerciale, come gli articolo del blog che si trovano sul nostro sito.Vogliamo che il cliente ci identifichi non solo come un fornitore di prodotti, ma come un partner per la crescita. Siamo sempre convinti, infine, che non ci sia niente di più efficace per convincere i clienti che provare i nostri prodotti, ecco perché le degustazioni di Movi Chef, con il contatto diretto del cliente presso la propria azienda, sia da sempre per noi una delle principali chiavi del successo.

 

 

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