Alla fine di luglio è stato inaugurato presso il centro commerciale Elnòs Shopping a Roncadelle (BS), un nuovo format, la cui particolarità risiede nel fatto che, ogni cliente, potrà costruire una “buying experience” sulle sue necessità e i suoi desideri, sia in termini di prodotto che di modalità di fruizione.
Nel nuovo format, nato dalla partnership tra Ingka Centres, Italmark ed Elnòs Shopping, l’emozione di un ambiente familiare riesce perfettamente a esaltare le peculiarità del supermercato del futuro, coniugando la tradizione delle storiche attività bresciane con i nuovi trend della food experience.
Il nome del format è It’s Market, dove It’s è un acronimo che sta per Italian Taste Society. Il punto vendita vuole essere infatti un luogo esclusivo, riservato alla vendita di prodotti alimentari, dove si vive al meglio l’Italian lifestyle.
Ne abbiamo parlato con Marco Odolini, amministratore delegato di It’s Market e presidente di Italmark.

Può descriverci il nuovo format?

Certo. It’s Market, che ha preso il posto dell’ex ipermercato del centro commerciale Elnòs Shopping, si sviluppa su una superficie complessiva di 3.079 mq di cui 1.877 dedicati alla vendita e 487 alla somministrazione, con un orario continuato dalle 9:00 alle 21:00. Le referenze presenti sugli scaffali del punto vendita sono complessivamente oltre 14.000. Particolarmente rilevante il numero di quelle bio, pari a circa un migliaio, destinate a soddisfare la crescente richiesta dei consumatori. Inoltre, sono oltre 1.100 i prodotti a marchio del distributore del brand Consilia, all’interno delle quali ben 800 sono relative “senza glutine”.
La particolare attenzione nei confronti dei produttori locali per It’s è sicuramente un tratto distintivo importante, che si trasforma in un considerevole vantaggio competitivo grazie ai 550 prodotti locali e alle 1.500 eccellenze dell’enogastronomia italiana.

L’anima bresciana è un tratto molto forte in It’s Market…

Riteniamo che la scelta di ancorare It’s Market al territorio che lo ospita sia vincente. Il negozio si ispira alla storia di Brescia, anche sotto il profilo stilistico e architettonico, tramite l’ampio utilizzo di grigliati metallici e acciaio, per rendere omaggio ad una città che, storicamente, ha fatto del lavoro nei settori del ferro, dell’industria pesante e del manifatturiero il proprio vanto nel mondo. Non vorrei nemmeno parlare dei giorni passati durante la pandemia da Coronavirus, ma se questo nuovo concept è stato progettato e ideato, prima del Covid, per sottolineare i valori di operosità della nostra gente, oggi a maggior ragione sentiamo come nostra responsabilità sociale portare avanti e far sviluppare il format. Vorremmo dare, per quel che possiamo, un contributo alla ripartenza del territorio facendone emergere le eccellenze.
Infatti, l’assortimento di It’s Market è rigorosamente food e i due pilastri sui quali poggia sono le “Eccellenze d’Italia” e i “Produttori locali”.

E’ questa, l’unica particolarità di It’s Market?

It’s market è un format che fino ad oggi non esisteva. Qui ogni cliente potrà praticamente costruire la propria esperienza di spesa sulle sue specifiche necessità e desideri. Per questo It’s è il market che cambia l’idea di market. Non è solo un negozio: è un esperimento in continua evoluzione, che si modellerà nei prossimi mesi, man mano che comprenderemo sempre meglio le esigenze dei nostri clienti. Lo definiamo “una nuova esperienza di spesa”, con prodotti da gustare seduti, come al ristorante, o da mettere nel carrello per la spesa di tutti i giorni. Un luogo in cui convivono grandi marche e piccoli produttori, dove chiunque può trovare ciò che stava cercando ma soprattutto avere la possibilità di scoprire e assaggiare cose totalmente nuove e prodotti speciali. It’s è un posto dove l’eccellenza agroalimentare ha sempre un prezzo giusto, ma si può anche risparmiare grazie alle numerose offerte che proponiamo. Qui si può venire per una spesa veloce, ma anche per curiosare o fermarsi a mangiare qualcosa, concedendosi una meritata pausa all’insegna della migliore tradizione italiana.
Infatti, all’interno del punto vendita sono posizionate una friggitoria, una griglieria, il banco gastronomia, la “greenerie” con poke, smoothies, insalate, centrifugati e “Hamburgeria 62 °C”, che propone una selezione di hamburger. All’esterno del punto vendita ci sono invece il ristorante “Armonico Bistrò”, la storica pasticceria bresciana Zilioli e la gelateria Bedont, a Brescia dagli Anni 20 del secolo scorso.

Parliamo ora di surgelati, che peso hanno nell’assortimento?

Al “freddo” è dedicata un’area dello spazio di vendita costituita da banchi verticali e da una vasca centrale. In più, il banco dedicato all’ittico surgelato è collocato accanto al fresco. Complessivamente l’assortimento di surgelati conta circa 550 referenze che coprono tutte le categorie del freddo, in modo da poter dare ampia scelta ai nostri clienti. Però il bacino di utenza del centro commerciale in cui ci troviamo è molto ampio, in senso geografico, e questo potrebbe rappresentare un limite all’acquisto di prodotti surgelati, da parte dei clienti che arrivano da lontano, per la necessità di non interrompere la catena del freddo nel trasporto a casa.

Ci sono, tra i surgelati, prodotti evidenziati come eccellenze locali?

Non per il momento. Ci sono, sì, dei produttori della provincia di Brescia ma i loro marchi sono forti a livello nazionale. Se ci fossero produttori di surgelati con caratteristiche tali da essere messi in evidenza come locali, saremmo ben felici di valutarne l’ingresso in assortimento. Ora l’assortimento del freddo comprende i principali brand del comparto, affiancati dai surgelati a marchio Consilia, la marca del distributore del Consorzio Sun di cui Italmark fa parte.

In base alla sua esperienza, come ha influito l’emergenza Covid sulle vendite dei surgelati?

Sono stati tra i prodotti meglio performanti nel periodo del lockdown, quando hanno registrato tassi di crescita davvero interessanti. Hanno saputo rispondere bene alle esigenze di una spesa che doveva essere per forza programmata e non poteva essere quotidiana. Per questo anche molte persone che normalmente acquistano il fresco hanno provato i surgelati. Penso che una parte di questi nuovi consumatori rimarrà fedele alla categoria, dopo averla utilizzata in condizioni di necessità.

Torniamo ora a It’s Market. Prevedete altre aperture con questo format?

Ci piace pensare a questo format come a una start up, che ci auguriamo possa avere successo al punto di essere replicata. Al momento, però, è presto per rispondere a questa domanda.

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