Gli sprechi alimentari si concentrano soprattutto a livello domestico: un italiano getta quasi 1 etto di cibo al giorno.
Tra i cibi meno sprecati risultano i surgelati (solo il 2,5 percento), mentre tra quelli piu’ gettati nella pattumiera ci sono i prodotti a breve scadenza (fino al 63 percento).
E’ un dato molto positivo, quello dei surgelati, che conferma una delle loro principali caratteristiche: permettono di usare solo quello che mangiamo davvero, senza buttare nulla.
Il presidente dell’Istituto italiano alimenti surgelati, sostiene che un maggiore consumo domestico di prodotti a -18 °C, rispetto agli analoghi a temperatura sopra lo zero, potrebbe contribuire ad abbattere gli sprechi in cucina fino al 47 percento.
Il progetto ‘Reduce’ del 2017 ha individuato nella cena il momento in cui si getta piu’ cibo, tra verdure (19,4 grammi pro-capite/giorno, pari a 7,1 kg/anno), latte e latticini (13,16 grammi/giorno a testa, 4,8 kg/anno), frutta (12,24 grammi/giorno a testa, 4,5 kg/anno) e prodotti da forno (8,8 grammi/giorno, 3,2 kg/anno).
In aiuto arrivano i prodotti surgelati, che rendono fruibili prodotti non sempre disponibili durante l’anno, andando a prendere direttamente dal freezer le quantita’ realmente necessarie.
I dati piu’ recenti, diffusi da Iias, sul consumo di surgelati in Italia confermano come gli italiani abbiano ormai imparato ad apprezzare le potenzialita’ e i vantaggi dei prodotti sottozero: quasi un italiano su due li porta in tavola almeno una volta a settimana, con un consumo pro-capite di quasi 14 kg annui.

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