Nel mese di febbraio, gli acquisti di alimenti da parte degli italiani hanno registrato un aumento del 3,5 percento.
Si tratta di un valore basso, pero’, se si pensa che, secondo i dati di Nielsen, la prima settimana di marzo ha visro le vendite aumentare del 12,2 percento.
Inizialmente, l’aumento era attribuito in gran parte al Nord Italia ma, nel corso della prima settimana di marzo, gli incrementi piu’ alti sono stati registrati nel Meridione (+15,8 percento), seguito dal Centro (12,8 percento).
I prodotti che, piu’ degli altri, fanno registrare l’incremento sono quelli igienici ma, anche sull’alimentare, si nota un cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani.
Cresce il consumo di alimenti a lunga conservazione, quali riso (+61 percento), pasta (+56,7 percento), conserve animali (+49,2 percento) e conserve rosse (+48,7 percento).
Nel comparto degli Ingredienti Base, invece, va segnalata la farina (+82 percento) e nel comparto Surgelati i panati di pesce (+33,7 percento) e i vegetali (+22,1 percento).
Forte crescita si e’ registrata anche per l’acqua in bottiglia (+19,3 percento).

Il carrello degli italiani ai tempi del Covid-19
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