Alcass, storicamente ubicata nella zona del Lago di Garda, ha visto crescere la propria attività nonostante il sito produttivo ricada in una delle zone che son state maggiormente colpite dal Covid-19.
Produttrice di preparazioni e secondi piatti surgelati a base di carne e “plant-based”, l’azienda ha affrontato con grande responsabilità il momento emergenziale, proseguendo senza tregua la produzione e la distribuzione dei propri prodotti verso il mercato italiano ed estero, al fine di garantire gli approvvigionamenti alle famiglie.
“Abbiamo messo in atto le dovute precauzioni in termini di maggior sicurezza e prevenzione – ha spiegato Renato Bonaglia, amministratore delegato di Alcass – come indicato dal Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia, al fine di tutelare la salute del personale interno, dei fornitori e dei clienti. Per questo il mio ringraziamento va ai nostri collaboratori, per il grande impegno dimostrato nell’affrontare l’emergenza sanitaria, che ha permesso di non interrompere la produzione. Abbiamo sentito il dovere morale di garantire la continuità nella fornitura dei prodotti alimentari in questo particolare periodo, nel quale molte persone erano disorientate. Dar loro la tranquillità di poter contare sulla disponibilità dell’assortimento è stato necessario per evitare ulteriore panico e prevenire irrazionali e dannosi spostamenti alla ricerca di ciò che non si trovava. Per altro vietato dalle normative. Oltre all’incremento delle dotazioni dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono stati intensificati le azioni di pulizia e sanificazione degli ambienti, oggi più che mai fondamentali. A tal riguardo è stato creato uno specifico comitato con i responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, RLS, medico competente e altre figure per il monitoraggio della situazione e la possibilità apportare adeguati aggiornamenti laddove necessario. Dall’inizio dell’emergenza anche il personale impiegatizio è stato riorganizzato, agevolando la modalità smart working. Per quanto riguarda il canale Retail e GDO son state garantite puntualmente e in modo continuativo, le consegne, con un riscontro di maggior consumo di prodotto surgelato, evidentemente utile per praticità e convenienza di preparazione. Il canale Horeca, invece, ha avuto un forte stallo in quanto ristoranti e luoghi di aggregazione sono stati chiusi durante il lockdown. Anche l’export ha avuto un trend di crescita, perché la corsa all’accaparramento alimentare vissuta in Italia è stata analoga in molti altri paesi”.
In un momento storico così difficile, Alcass ha ritenuto doveroso guardare al di fuori della propria azienda, sostenendo con una donazione di tute protettive la locale Protezione Civile. Un piccolo gesto a sostegno delle persone impegnate nel primo soccorso, che hanno offerto l’assistenza indispensabile, esponendosi per prime ad un alto rischio di contagio. È stato proprio grazie al loro incessante e fondamentale lavoro, che la popolazione ha potuto godere del supporto necessario per affrontare questa emergenza.
Sono stati e saranno mesi difficili, perché inevitabilmente questa emergenza cambierà le abitudini e molto non sarà più come prima. Dalla nostra parte c’è la tenacia e la voglia di uscire da una situazione surreale, perché il popolo italiano dà sempre il meglio di sé nei momenti più duri e quindi, anche stavolta, possiamo dire… “CELAFAREMO”!

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